Arciconfraternita dei Bolognesi a Roma

L'Arciconfraternita oggi
La Confraternita oggi

A Bologna esistono ancora oggi alcune antiche istituzioni dedite a sostenere l’assistenza al disagio sociale, ovvero la pietas erga pauperes, che hanno aggiornato di tanto in tanto il loro operare secondo il mutare dei tempi. L’Arciconfraternita dei Bolognesi a Roma ha, rispetto ad esse, una peculiarità: si tratta, infatti, di un’istituzione laicale, gestita da laici, in un sodalizio di natura religiosa, che non ha svolto e non svolge la sua attività sul territorio bolognese ma per il territorio bolognese, vale a dire per l’assistenza ai bolognesi itineranti, di passaggio o residenti nella Città eterna e, nei tempi più recenti, per rievocare, testimoniare, mantenere e promuovere gli storici valori fondanti della cultura locale, nazionale ed europea.

L’Arciconfraternita oggi per immagini

Incontro fra l’Arciconfraternita e S.E.R. Mons. Matteo Zuppi, Vescovo ausiliare di Roma per il Centro, il 28 ottobre 2015, giorno in cui fu annunciata la sua nomina ad Arcivescovo di Bologna: un momento della celebrazione: in fondo, sulla destra il Priore Dott. Gianfranco Moschetti saluta il Vescovo, seduto sulla sinistra, al suo fianco il Rettore Mons. Fabrizio Capanni.

Inaugurazione del Salone o Oratorio al Cardinale Achille Silvestrini (1923-2019), già Governatore dell’Arciconfraternita, nel centenario della nascita, officiata dal Cardinale Edoardo Menichelli, a sinistra il Priore Avv. Donatello Gianni.

Processione delle confraternite d’Italia al Congresso eucaristico di Bologna (27-28 settembre 1997) (da sinistra: Dott. Antonio Santangelo, Priore; Avv. Donatello Gianni; Prof. Harry Manelli; Mons. Rino Magnani, Rettore; in primo piano il Gonfalone, appena realizzato sulla base degli studi d’archivio della prof. Vittorina Novara)

Locandina presentazione del libro La Chiesa dei Bolognesi a Roma

Presentazione del volume “La chiesa dei Bolognesi a Roma. Santi Giovanni Evangelista e Petronio”, a cura di F. Buranelli e di F. Capanni (Roma, Palombi, 2017) a Faenza presso Casa Spadoni: alcuni momenti della conferenza.

Concistoro del ottobre 2019 con la creazione cardinalizia dell’Arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi, qui col rettore Mons. Fabrizio Capanni

Il 26 ottobre 1985 il Cardinale Giacomo Biffi, Arcivescovo di Bologna, primo Cardinale titolare della chiesa dei Bolognesi fa il suo ingresso accolto dal Governatore S.E.R. Mons. Achille Silvestrini, Segretario del Consiglio per gli Affari Pubblici della Chiesa.

Presentazione del volume “La chiesa dei Bolognesi a Roma. Santi Giovanni Evangelista e Petronio”, a cura di F. Buranelli e di F. Capanni (Roma, Palombi, 2017) a Faenza presso Casa Spadoni: alcuni momenti della conferenza.

: Presentazione del volume “La chiesa dei Bolognesi a Roma. Santi Giovanni Evangelista e Petronio”, a cura di F. Buranelli e di F. Capanni (Roma, Palombi, 2017) a Faenza presso Casa Spadoni: Le professoresse Maria Grazia e Costanza Gloria Matteucci, che hanno sponsorizzato il restauro di due pale d’altare nella chiesa dei Bolognesi a Roma tra il Prof. Francesco Buranelli e Mons. Fabrizio Capanni.

Alla stessa celebrazione era presente il Presidente Pier Ferdinando Casini, Senatore di Bologna, che si è intrattenuto pubblicamente con il Cardinale dopo la Messa nel Salone.

Card. Baltazar Enrique Porras Cardozo titolare della Chiesa dell’Arciconfraternita dei Santi

Targa dedicazione sala Card. Silvestrini

Presa di possesso come Protettore dell’Arciconfraternita dei Bolognesi da Parte dell’Em.mo Cardinale Amleto Giovanni Cicognani, Segretario di stato, il 31 maggio 1962 (da sinistra: S.E.R. Mons. Dino Staffa, Segretario della S. Congregazione per i Seminari e le Università e Governatore dell’Arciconfraternita, il Card. Cicognani)

Giorno della presa di possesso della Chiesa dei Bolognesi da parte del Card. Porras Cardozo l’11 giugno 2017.

Presentazione del volume “La chiesa dei Bolognesi a Roma. Santi Giovanni Evangelista e Petronio”, a cura di F. Buranelli e di F. Capanni (Roma, Palombi, 2017) a Faenza presso Casa Spadoni: alcuni momenti della conferenza.

Mons. Zuppi pronuncia l’omelia; dietro a lui Mons. Maurizio Tagliaferri, sacerdote faentino in servizio alla Congregazione per i santi e Don Ivan Grigis, parroco di San Lorenzo in Damaso, nel cui territorio cade la nostra rettoria.

Concistoro dell’ottobre 2019 con la creazione cardinalizia dell’Arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi, qui col rettore Mons. Fabrizio Capanni.

Inaugurazione del Salone o Oratorio al Cardinale Achille Silvestrini (1923-2019), già Governatore dell’Arciconfraternita, nel centenario della nascita, officiata dal Cardinale Edoardo Menichelli. Il gruppo più prossimo al cardinale è composto da alcuni confratelli, da sinistra: Signora Rita, moglie del Dott. Carpani; il March. Giuliano Malvezzi Campeggi; il Dott. Guido Carpani; il Dott. Federico Rossi di Medelana; l’Avv. Donatello Gianni, Priore.

Presa di possesso come Protettore dell’Arciconfraternita dei Bolognesi da Parte dell’Em.mo Cardinale Amleto Giovanni Cicognani, Segretario di stato, il 31 maggio 1962

Inaugurazione del Salone o Oratorio al Cardinale Achille Silvestrini (1923-2019), già Governatore dell’Arciconfraternita, nel centenario della nascita, officiata dal Cardinale Edoardo Menichelli. Il gruppo più prossimo al cardinale è composto da alcuni confratelli, da sinistra: Signora Rita, moglie del Dott. Carpani; il March. Giuliano Malvezzi Campeggi; il Dott. Guido Carpani; il Dott. Federico Rossi di Medelana; l’Avv. Donatello Gianni, Priore.

Il cardinale titolare Baltasar Enrique Porras Cardozo prende possesso della chiesa l’11 giugno 2017: il Cardinale consegna la bolla papale al Rettore (Foto Osservatore Romano) (da sinistra: ?, Don Amadeo Rossi, Cardinale, Mons. Diego Giovanni Ravelli, cerimoniere pontificio, Mons. Fabrizio Capanni, rettore)

Presentazione del volume “La chiesa dei Bolognesi a Roma. Santi Giovanni Evangelista e Petronio”, a cura di F. Buranelli e di F. Capanni (Roma, Palombi, 2017) a Roma nella chiesa dei Bolognesi: al tavolo da sinistra: Prof. Roberto Rusconi, Università di Roma Tre; Prof. Francesco Buranelli, Presidente della Commissione Permanente per la Tutela dei Monumenti Storici e Artistici della Chiesa (moderatore) e Dott.ssa Sybille Ebert-Schifferer, Direttrice della Bibliotheca Hertziana di Roma.

stendardo

Celebrazione con il Cardinale Baltazar Enrique Porras Cardozo, titolare della chiesa, qui ritratto con il Rettore Mons. Fabrizio Capanni (alla sua destra), alcuni confratelli e le suore Figlie del Focolare della Madre, presenti dal 2005. In prima fila da sinistra: Dott. Paolo Navone, Consigliere; Signora Donatella, moglie del consigliere March. Giuliano Malvezzi Campeggi; Priore Gen. Giovanni Bucciol e il Segretario Gen. Donatello Gianni

Presentazione del volume “La chiesa dei Bolognesi a Roma. Santi Giovanni Evangelista e Petronio”, a cura di F. Buranelli e di F. Capanni (Roma, Palombi, 2017) a Roma nella chiesa dei Bolognesi: al tavolo da sinistra: Prof. Roberto Rusconi, Università di Roma Tre; Prof. Francesco Buranelli, Presidente della Commissione Permanente per la Tutela dei Monumenti Storici e Artistici della Chiesa (moderatore) e Dott.ssa Sybille Ebert-Schifferer, Direttrice della Bibliotheca Hertziana di Roma.

Un momento della conferenza di Mons. Zuppi nel salone non ancora restaurato; si vede il Priore Moschetti.

Presentazione del volume “La chiesa dei Bolognesi a Roma. Santi Giovanni Evangelista e Petronio”, a cura di F. Buranelli e di F. Capanni (Roma, Palombi, 2017) a Faenza presso Casa Spadoni: alcuni momenti della conferenza.

Presentazione del volume “La chiesa dei Bolognesi a Roma. Santi Giovanni Evangelista e Petronio”, a cura di F. Buranelli e di F. Capanni (Roma, Palombi, 2017) a Faenza presso Casa Spadoni: Le professoresse Maria Grazia e Costanza Gloria Matteucci, che hanno sponsorizzato il restauro di due pale d’altare nella chiesa dei Bolognesi a Roma tra il Prof. Francesco Buranelli e Mons. Fabrizio Capanni.

le suore della Congregazione delle Figlie del Sacro Cuore di Gesù
In un momento di quiescenza dell’attività, dal 1965 l’Arciconfraternita ha accolto nella propria sede le suore della Congregazione delle Figlie del Sacro Cuore di Gesù, che sono rimaste fino al 2003. Dopo aver effettuato radicali restauri della casa, le religiose hanno qui istituito uno studentato e hanno promosso in chiesa l’adorazione eucaristica quotidiana, caposaldo della loro spiritualità. Le religiose qui ritratte sono passate quasi tutte, per periodi più o meno lunghi, nella casa di Roma, da loro molto amata.

Nella foto di gruppo, la seconda da sinistra con gli occhiali è Suor Gabriella Nava, attuale superiora generale, che trascorse nella comunità di Roma diversi anni della formazione.

Al centro del gruppo di destra troviamo Madre Nara Giberti, superiora generale per tre sessenni, che intavolò le trattative con il Vicariato di Roma per l’apertura della casa in Via del Mascherone 61, alla quale era molto affezionata; alla sua sinistra Amelia Gaspari, per alcuni anni superiora della comunità di Roma; davanti a lei Rina Zaccaria, anch’essa in altri anni superiora della comunità; alla destra di Suor Giberti, Lucia Bisi, animatrice liturgica; davanti a lei Giannina Menghi, cuoca della comunità.

In piedi intenta alla lettura suor Margherita Frattin, liturgista, musica e cuoca; dietro a lei Anna Santi, maestra elementare e segretaria della comunità; al suo fianco la citata Madre Giberti.

La foto ritrae la comunità di formazione dal 1994 al 2003, anno della chiusura. Terza da sinistra suor Carmen Pini, superiora e maestra delle novizie in questo decennio. Le novizie beninesi sono da sinistra Marie Kudoukwi, Angèle Kpautukpa, Emilienne Dossa, Madeleine Agossou, Alice Romana Avimadjenon e Còlementine Sohou.
